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Paola Demagri (PATT): siamo contrari ad una strategia che costringa la nostra Provincia a subire le decisioni altrui!

29/07/2021

Nella giornata di oggi è proseguito il dibattito all’interno del Consiglio provinciale su uno dei temi più importanti a riguardo del futuro energetico ed economico del Trentino. Si è infatti discusso delle concessioni delle centrali idroelettriche, tema affrontato con un legge già qualche mese fa e ad oggi ancora attuale, tanto che la Giunta ha dovuto inserire nella legge di stabilità un articolo per modificare quanto approvato da pochissimo tempo.

A proporre un Ordine del Giorno è stata la Consigliera e capogruppo PATT in Consiglio provinciale Paola Demagri, che ha chiesto assieme ai colleghi la sospensione delle modifiche proposte dalla Giunta e di sospendere la legge approvata per riprendere il confronto con le Regioni e soprattutto con il Governo per trovare una soluzione.

“La posizione del PATT sull’argomento non cambia – dichiara Demagri – siamo sempre stati contrari ad una strategia che costringa la nostra Provincia a subire le decisioni altrui, e siamo convinti che il tempo per concordare una nuova strategia ci sia e vada sfruttato a pieno.

La legge approvata pochi mesi fa è già di fatto stata sospesa dalla Giunta, ma poiché il termine ultimo per trovare una soluzione è il 2024 non vediamo la necessità di approvare un articolo che di fatto è in aria di impugnativa da parte del Governo”.

La richiesta era quella di verificare la possibilità di effettuare un intervento organico al fine di trovare una soluzione con il Governo e trovare una soluzione percorribile.

Il tema relativo alle gare d’appalto per le centrali idroelettriche preoccupa molto anche gli amministratori locali, che da mesi sollevano il problema e che insistono affinché non vengano messe in gare anche le piccole centraline dei Comuni.

Durante la discussione d’aula anche il Consiglio provinciale, e la stessa maggioranza, hanno mostrato qualche perplessità sull’operato della Giunta. E’ stata infatti necessaria un’assenza della Consigliera Ambrosi di Fratelli d’Italia (ufficialmente assente per motivi improvvisi), per evitare un “pareggio” nella votazione, con le minoranze compatte e la maggioranza che sul tema ha mostrato ben più di qualche crepa.

In mattinata anche FdI si era schierata a favore degli emendamenti e della sospensione della legge, di fatto creando la possibilità concreta che la Giunta dovesse quantomeno scendere a compromessi.

“Il tema resta comunque importantissimo e non termina oggi il dibattito all’interno del Consiglio – conclude Demagri – e il PATT è deciso a dare battaglia, perché le risorse idriche del Trentino e soprattutto quelle dei nostri Comuni non possono essere consegnate in mani di speculatori”.