20/03/2021
Solidali con Ambrosi e Rossato alle quali il Presidente della Lega ha riservato un giudizio scurrile volgare e totalmente fuori luogo. Inaccettabile! É ora di smetterla di paragonare la donna che ha un pensiero diverso a una poco di buono. Il cambio di partito di Rossato e Ambrosi (come quello di molti altri) può non essere condivisibile e aprire il dibattito su cosa significhi rappresentare un partito e gli elettori che lo sostengono, ma ciò non può essere un alibi per giustificare la violenza e l’inadeguatezza del linguaggio.
Ma se già tutto ciò è grave, a peggiorare le cose è il ruolo istituzionale che il consigliere Savoi riveste: non è più tollerabile accettare un simile linguaggio da chi siede in rappresentanza della massima istituzione locale ovvero il consiglio provinciale!
Auspichiamo una presa di posizione forte a tali atteggiamenti e linguaggi da parte della sua squadra, in modo particolare da parte del presidente fugatti.
È urgente che la politica tutta si faccia un esame di coscienza e si impegni a usare un linguaggio civile e rispettoso. Il confronto politico deve concentrarsi sui temi non travalicare mai, in nessun caso, nella sfera personale. Quella di Savoi è la punta dell’iceberg si un problema più serio e profondo.
Roberta Bergamo, Vicesegretaria politica PATT
Simone Marchiori, Segretario politico PATT