14/12/2020
Il Partito Autonomista Trentino Tirolese si unisce ai figli Stefano e Maria Cristina e a tutti i suoi cari nel cordoglio per la perdita di Carlo Devigili.
Carlo era un vero amico, un uomo dalle salde convinzioni e dalle grandi doti umane, coerente e di parola, un idealista innamorato delle radici della sua terra, dell’Autonomia e della sua comunità. Cresciuto in un’epoca, quella dell’immediato dopoguerra, in cui i trentini avevano conquistato l’Autonomia anche grazie alle battaglie dell’ASAR e in cui non si poteva dare per scontato il diritto all’autogoverno, Carlo ha nutrito la sua passione per la politica proprio con lo spirito di quei tempi. In epoca più recente, consapevole dell’importanza di trasmettere alle nuove generazioni valori e ideali dell’autonomismo, aveva accettato più volte l’invito dei Giovani Autonomisti del PATT a raccontare, assieme ad altri tesserati storici, le sue vicende personali e le opinioni sulle sfide future senza mai abbandonarsi alla nostalgia, ma con quella determinazione e puntualità di chi non da nulla per scontato ed è in grado di percepire la realtà che cambia.
Ma Carlo è stato per decenni anche uno dei tesserati più presenti all’interno della sezione di Trento, rappresentandola anche all’interno del Consiglio del Partito Con Carlo se ne va un’altra di quelle Stelle Alpine che hanno messo cuore, passione e slancio per consentire al Partito Autonomista di festeggiare più di settant’anni di storia. E a proposito di storia, parlando di Devigili, non si può dimenticare il suo impegno nella riscoperta e valorizzazione dell’identità e della cultura trentino-tirolese: un impegno portato avanti sia nel circolo culturale Michael Gaismayr di Trento, ma anche a fianco delle Compagnie Schützen trentine che proprio quest’estate l’avevano insignito di un encomio per l’impegno ultradecennale.
Adesso che Carlo non c’è più, di lui ci mancheranno la lucidità e la pacatezza di un uomo dalla profonda cultura storica e politica e dalla fede autonomistica testimoniata quotidianamente con ammirevole coerenza.
Ci restano, però, l’esempio e il ricordo indelebile di un amico speciale che rimarrà nella storia del nostro Partito.
Ciao Carlo, che la terra ti sia lieve.
Trento, 13 dicembre 2020