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Lorenzo Ossanna (PATT): rimodulazione delle norme sulle distanze tra passeggeri per chi si occupa del trasporto di persone

22/06/2020

Un’interrogazione depositata dal Consigliere Autonomista Lorenzo Ossanna porta all’attenzione il tema della mobilità in peiodo di covid19 per il trasporto persone.

Di seguito il testo dell’interrogazione:

OGGETTO: RIMODULAZIONE DELLE NORME SULLE DISTANZE TRA PASSEGGERI PER CHI SI OCCUPA DEL TRASPORTO DI PERSONE

l Ministero dei Trasporti ha messo nero su bianco le linee guida da rispettare per il trasporto merci e persone. A questo si sono aggiunte le indicazioni provinciali. Infatti, se si vuole prendere un taxi o auto a noleggio con conducente (NCC), si potrà viaggiare al massimo in 2 passeggeri, entrambi seduti sul divanetto posteriore. È vietato salire davanti e sedersi nel posto in mezzo sul divano posteriore che deve essere necessariamente lasciato libero per garantire un minimo di distanza tra i due passeggeri. Nelle vetture omologate per il trasporto di sei o più passeggeri, dovranno essere replicati modelli che non prevedano la presenza di più di due passeggeri per ogni fila di sedili, fermo restando l’uso di mascherine. Per i conducenti le regole del Ministero sono chiare: obbligo di mascherina e guanti per limitare possibili contagi e sono da preferire i pagamenti contactless tramite l’utilizzo di specifiche App quali MyTaxi e Satispay.

Ora con la liberalizzazione degli spostamenti e quindi una riapertura delle attività sul territorio si registrerà nelle prossime settimane un aumento delle presenze turistiche in Trentino. Si ravvisa e di conseguenza si pone la necessità di garantire ai turisti la possibilità di raggiungere con facilità le strutture ricettive sparse sul territorio. Purtroppo, le norme per il trasporto delle persone sono altamente restrittive.

Questo danneggia sia i lavoratori addetti al trasporto, sia i turisti che nel rispetto della normativa si trovano costretti, per il rispetto delle distanze, a viaggiare separati dai propri congiunti. Infatti, l’obbligo del rispetto delle distanze vale anche nel caso di persone facenti parte dello stesso nucleo familiare.

Tutto ciò premesso,

s’interroga il Presidente della Giunta provinciale e l’Assessore competente per sapere:

– Se non ritenga necessario valutare la possibilità di derogare alla norma che stabilisce la distanza da mantenere all’interno del mezzo di trasporto nel caso i passeggeri siano congiunti o parte della stessa famiglia.

A norma di Regolamento, si richiede risposta scritta.

Campodenno, 18 giugno 2020

Lorenzo Ossanna