21/07/2019
A meno di una settimana dall’avvio della campagna Icef la piattaforma usata per l’inserimento delle domande è bloccata. A rischio quasi 35mila nuclei famigliari che nel prossimo anno potrebbero non contare sulle riduzioni per le mense scolastiche, il trasporto pubblico e le rette degli asili nido.
L’inizio del prossimo anno scolastico potrebbe rappresentare un problema per migliaia di famiglie Trentine. A rischio le domande Icef per la richiesta di agevolazioni sulle mense, trasporto pubblico e le rette degli asili nido. Questo è dovuto al non funzionamento della piattaforma usata per l’inserimento delle domande. Un problema tecnico quindi che rischia di mette nelle condizioni di non operare i CAF. Se tale problema non verrà risolto in tempi brevissimi rischierà di bloccare la presentazione delle domande portando al pericolo concreto di far perdere le agevolazioni a migliaia di famiglie trentine.
La causa principale di questo blocco è una lentezza nelle procedure di gara per l’affidamento del servizio di gestione della piattaforma informatica che a tutt’oggi è ancora fermo. La gara è si conclusa con l’individuazione di un vincitore, ma il servizio non è stato ancor affidato. A partire da quest’anno, per la prima volta, non sarà la società Clesius a fornire il servizio ma la gara è stata vinta dalla società Data Italia/Atena. Quindi il problema non è come affermato dall’Assessora Segnana di natura informatica, ma è di natura operativa.
Noi Autonomisti non vogliamo fare della semplice demagogia e chiediamo che la Giunta Provinciale prenda una volta per tutte in mano la situazione. Basta scaricare le responsabilità su presunti problemi informatici come dichiarato dall’Assessora Segnana. La problematica era a conoscenza di tutti ormai da mesi e non si è stati capaci di trovare una soluzione operativa. Ora chiediamo che la Giunta Provinciale si svegli e faccia il possibile affinché 35 mila famiglie trentine non rimangano senza agevolazioni.