11/10/2018
In periodo elettorale le forze politiche di stampo populista cercano di manipolare la verità a loro piacimento. Ebbene facciamo un pò di chiarezza sull’argomento:
– Lo Stato impone la chiusura di centri nascita sotto soglia (cioè che non raggiungono 500 nascite l’anno);
La Provincia ha chiesto la deroga per i suoi punti nascita, questo perché i nostri territorio di montagna impongono una diversa sensibilità.
– il Comitato Nazionale Punti nascita ha concesso deroghe solo a Cles (perché vicino al numero di 500 persone e perché serve zone lontane da Trento ) e a Cavalese (perché serve zone lontano da Trento e lontano da altri ospedali);
– In seguito, il centro di Cavalese è stato chiuso perché non c’erano i medici per coprire i turni;
– l’Azienda Provinciale per i servizi sanitari ha lavorato per trovare nuovi medici. Sono stati trovati;
– All’improvviso, il Comitato Nazionale ha chiesto anche l’apertura immediata e non solo programmata (come aveva detto inizialmente) di una nuova sala operatoria;
-Ora è stata trovata soluzione per una sala. La Provincia ha chiesto al comitato la riapertura;
La riapertura è stata concessa. Tutto qui! Ora tutti vogliono metterci il cappello. Basta propaganda sulla pelle delle persone.