25/07/2018
L’Onorevole Emanuela Rossini, attraverso un video, ci presenta il cantiere del Tunnel del Brennero. Storicamente la prima volta che si parlò di una galleria sotto il passo del Brennero fu il 1847 e fu proprio un ingegnere italiano, Giovanni Qualizza, a proporla. Da allora son passati più di 160 anni. Ora è un progetto in stato di realizzazione; uno dei progetti più importanti per la mobilità sostenibile a livello europeo. La Galleria ferroviaria di Base del Brennero quando verrà conclusa collegherà Fortezza a Innsbruck e sarà lunga 55 km. La configurazione del tunnel prevede due gallerie a singolo binario collegate tra loro, per motivi di sicurezza, da cunicoli ogni 333 m.
Lo scopo, come nel video spiega l’On. Rossini, sarà quello di ridurre drasticamente il trasporto merci su ruota per passare su rotaia. Questo oltre ad ottimizzare e velocizzare le tempistiche dei trasporti avrà un impatto positivo sul nostro ambiente, andando a ridurre l’inquinamento ambientale. Inoltre, permetterà anche di velocizzare le tempistiche per i collegamenti tra Italia e Austria. In meno di un’ora sarà infatti possibile andare da Trento a Innsbruck.
Con la Galleria di Base del Brennero nasce una ferrovia orientata al futuro, che attraversa le Alpi alla base delle montagne, senza più passi acclivi e difficili da superare. La Galleria di Base del Brennero è l’elemento centrale della nuova linea ferroviaria del Brennero, che collega l’asse da Monaco a Verona
Nel 1994, l’Unione Europea inserì il corridoio Berlino–Napoli nell’elenco dei progetti prioritari. Dieci anni dopo, Austria ed Italia sottoscrissero l’Accordo di Stato per la realizzazione della Galleria di Base del Brennero. Nello stesso anno venne costituita l’odierna BBT SE. I lavori di scavo per il cunicolo esplorativo iniziarono nel 2008. L’entrata in servizio del tunnel ferroviario del Brennero, precisa Bbt, è prevista per fine 2026.
“Qui – conclude Emanuela Rossini – in questa galleria possiamo veramente vedere il Trentino del Futuro”.