14/04/2021
Cari Amici,
in questo particolare momento storico, giunta a metà del mio mandato da Consigliere provinciale, ritengo doveroso ed opportuno condividere con Voi alcune riflessioni sul senso del mio impegno politico-istituzionale, in un’ottica di confronto costruttivo e di rafforzamento del prezioso legame con le persone e con il territorio.
Penso infatti sia doveroso, quale esponente del PATT e rappresentante dei cittadini all’interno delle Istituzioni, rafforzare quel rapporto di dialogo e di fiducia con le persone, e rinnovare quel vincolo che mi lega profondamente ad esse e che rappresenta il senso autentico del mio impegno. Solo in questo modo, potrò contribuire al consolidamento del Partito e al miglioramento del rapporto tra eletti ed elettori.
Il percorso politico
Ho iniziato il mio percorso con la convinzione che la politica debba essere fatta con professionalità, ma non possa essere di per sé una professione e con la consapevolezza che, solo con questi presupposti, sia possibile essere davvero liberi e autentici, presupposto necessario per riuscire a mettere al centro delle scelte esclusivamente gli interessi del proprio territorio, senza mai derogare ai principi e ai valori in cui si crede.
L’Autonomia trentina
Tutto questo, in un territorio come il nostro, assume un particolare valore, in quanto la nostra Autonomia si fonda proprio su chiari e rigorosi principi di fondo, senza i quali le nostre comunità sarebbero smarrite. L’Autonomia, infatti, è molto di più delle leggi, delle prerogative statutarie, delle competenze legislative ed amministrative e delle capacità finanziarie. L’Autonomia è uno stato mentale, è un modo di vivere, è un approccio, una visione, un sentimento profondo, è l’impegno dei singoli cittadini, è il volontariato, la cooperazione, l’associazionismo.
L’Autonomia trentina non è un astratto sinonimo di regionalismo. Essa, infatti, può essere interamente compresa e correttamente interpretata se si considerano gli elementi e i valori che la caratterizzano, tra cui la dimensione europea, la tutela delle minoranze, il primato della persona, la solidarietà, il rispetto delle diversità. Ed è solo valorizzando queste prerogative, animando la propria azione politico-amministrativa con questi principi e condividendo questa visione con gli amici dell’Alto Adige che si può esercitare una positiva azione di governo per il nostro Trentino.
Come accennato all’inizio, sento il dovere di condividere con Voi questi pensieri e queste riflessioni soprattutto per rinnovare e rafforzare quel rapporto di fiducia che ci lega. Infatti, è proprio sulla base di questa concezione dell’Autonomia e della politica, che si è sempre cercato di costruire l’ impegno di chi ha aderito al PATT. E’ implicita l’intenzione di proseguire con forza in questa direzione anche in futuro, con la rinnovata convinzione che questi valori costituiscano da sempre l’essenza del nostro Partito e con la maturata consapevolezza che l’autentica salvaguardia della nostra Autonomia non possa prescindere dalla convinta e coerente azione del Partito Autonomista Trentino Tirolese, vero e proprio patrimonio storico e culturale dell’Autonomia.
Conclusioni
Per valorizzare il patrimonio che ci tiene legati ai valori dell’Autonomia e all’esigenze del territorio, è un’opportunità conoscere le riflessioni di chiunque abbia il piacere di esternarle e metterle a disposizione di tutti. Ribadisco quindi la mia disponibilità a confrontarmi con chi lo desideri utilizzando tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione.
Con rinnovata stima.
Paola Demagri