29/03/2021
Il Segretario Marchiori bolla come fantasiose e infondate le congetture giornalistiche apparse su un quotidiano locale. Gli autonomisti si stanno preparando per il 2023, non sono interessati a cambi di schieramento in corsa.
Il PATT rispedisce al mittente, bollandole come fantasie infondate, le illazioni giornalistiche apparse domenica su un quotidiano locale in cui si ventilava la possibilità di un supporto da parte degli autonomisti alla maggioranza provinciale nel caso Fratelli d’Italia decidesse di rompere.
“Il PATT non è sul mercato a disposizione del miglior offerente” chiarisce il Segretario del PATT, Marchiori, che aggiunge: “nel 2018 siamo stati votati per essere alternativi sia a questa maggioranza che alle altre minoranze. Fedeli a questo impegno preso con gli elettori non faremo da stampella a nessuno. Abbiamo ribadito più volte che la nostra è un’opposizione seria e costruttiva, basata sui temi e lontana dalle ideologie. Ma opposizione rimane. E questa è la posizione di tutto il Partito”.
“Se la maggioranza ha dei problemi dovrà trovare i modi, i numeri e i tempi per risolverli al suo interno senza alcun aiuto dall’esterno. Auspichiamo solamente che, vista la pandemia e la difficile situazione socio-economica, le fibrillazioni del centro-destra non si ripercuotano sui trentini”.
“Come PATT – continua Marchiori – abbiamo voluto entrare in Giunta regionale, dove costituivamo già uno dei partiti della maggioranza, per rinsaldare i rapporti con Bolzano e la SVP. Tuttavia deve essere chiaro a tutti che tale decisione non è stata in alcun modo un avvicinamento alla maggioranza provinciale”.
“Le Stelle Alpine – conclude Marchiori – si stanno preparando al 2023 cominciando a ragionare sui temi ed aprendo su questi il confronto. Non abbiamo intenzione di imboccare scorciatoie o, peggio, di puntellare maggioranze di cui non facciamo parte”.
Trento, 28 marzo 2021