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Franco Panizza (PATT): tre buone ragioni per il PATT in Giunta Regionale

22/03/2021

Come sempre guardando all’interesse del Trentino

Ho seguito l’animata discussione politica di questi giorni ed in particolare l’attenzione che ha provocato la scelta del PATT di valorizzare la sua presenza in maggioranza regionale con l’assunzione di una responsabilità diretta all’interno della Giunta. Di per sé già questo dimostra quanto il PATT sia centrale rispetto alla discussione politica e determinante per la stabilità della nostra Autonomia regionale.

Non è quindi per interesse alle cariche di potere (avremmo potuto averne di più prima se questo fosse stato il nostro obiettivo) che abbiamo fatto consapevolmente questa scelta, ma per tre semplici e chiare ragioni.

Prima ragione. L’Autonomia del Trentino non è scindibile da quella dell’Alto-Adige/Südtirol. Purtroppo in questa delicatissima fase i rapporti con gli amici di Bolzano non sono dei migliori. L’ingresso del PATT in Giunta Regionale, proprio per i tradizionali ottimi rapporti che gli Autonomisti trentini hanno sempre avuto e hanno con la SVP e pienamente riconfermati anche in questi giorni, può rappresentare una preziosa occasione per rilanciare la collaborazione tra le due realtà provinciali, rinforzando quel “fare insieme” che rappresenta una condizione vitale per affrontare al meglio il nostro futuro.

Seconda ragione. La pandemia ci ha insegnato che le grandi battaglie non si vincono da soli, giocando in proprio. L’ampia coalizione che sostiene il Governo Draghi è una risposta responsabile, e confidiamo anche risolutiva, ad un’emergenza fino a poco tempo fa nemmeno immaginabile. Anche nella nostra Regione l’emergenza sta picchiando durissima e concentrare le forze, facendo prevalere il bene comune sugli interessi di parte, è un obbligo civico e morale, almeno fino a quando durerà l’emergenza. Metterci a disposizione nel governo di un ente di raccordo come è la Regione, oltre a far bene ai rapporti tra Trento e Bolzano, può rappresentare una opportunità in più nel contrasto alla pandemia.

Terza ragione. La vocazione autenticamente territoriale del PATT non è compatibile con scelte ideologiche, aprioristicamente schierate da una parte o dall’altra. L’unico schieramento automatico del PATT è quello a favore dell’Autonomia e degli interessi primari del Trentino. Quindi la nostra tradizionale posizione blockfrei non è ambigua o peggio opportunistica. È l’unico modo possibile per servire, in ogni momento e di fronte a qualunque interlocutore, gli interessi del Trentino e della sua Autonomia, sempre e inscindibilmente in accordo con l’Alto-Adige/Südtirol.

Questa è il percorso politico che il PATT, nella sua lunga storia, ha sempre cercato di seguire, pur con gli inevitabili compromessi imposti dal sistema maggioritario, con senso di responsabilità e nel rispetto dei propri valori e dei propri principi fondanti.

Franco Panizza

Presidente del PATT