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Paola Demagri (PATT): la PAT intervenga per evitare che le indicazioni del garante della privacy blocchino l’avanzato sistema informatico trentino del sistema sanitario provinciale

20/10/2020

Il sistema sanitario provinciale del Trentino è dotato di un potente sistema informatico (SIO) che ha reso la nostra Azienda Sanitaria all’avanguardia. Il sistema di gestione serve per raccogliere tutta la documentazione relativa ad un utente in una cartella personale, accessibile da parte dei medici in caso di presa in carico di un cittadino con problemi di salute.
L’importanza di questo sistema è permettere ad ogni trentino di avere tutta la propria documentazione immediatamente accessibile qualora si trovi in cura. Questo fa si che ogni documento sanitario relativo ad un paziente sia ordinato e catalogato dal sistema informatico e permette ad un medico di intervenire e fare delle scelte vedendo tutta la cartella clinica del soggetto.

Nei giorni scorsi è stata data al personale sanitario dell’APSS l’indicazione di non poter più accedere allo “storico utenti” a causa di indicazioni pervenute all’Azienda sanitaria da parte del Garante della Privacy.

Questo ha causato un blocco immediato di un servizio fondamentale. Siamo certamente consapevoli che la privacy sia fondamentale per ogni cittadino, ma è anche indispensabile che la stessa salvaguardia sia garantita alla salute del cittadino. Non accedere alla funzione  “storico utenti ” determinerà una regressione nel processo di presa in carico del paziente. Quest’ultimo sarà costretto a presentarsi alle visite programmate con la documentazione cartacea, che sarà ovviamente sempre incompleta (come accadeva in passato).

Nel caso della telemedicina, tanto menzionata in questo periodo da parte dell’Assessore Segnana per  evitare  accessi di un fetta di utenti al nosocomio , sarà azzoppata già in partenza dato che l’utente non potrà consegnare la documentazione e il clinico non avrà accesso allo storico del paziente che è fondamentale per una diagnosi corretta, per il monitoraggio clinico e l’evoluzione della malattia.  Altra situazione critica potrà presentarsi per esempio negli accessi di pronto soccorso per i quali negli eventi emergenti ed urgenti il paziente non avrà a disposizione la parte documentale relativa alla sua condizione di salute e il medico non potrà verificare se l’evento che ha determinato l’accesso urgente possa essere legato ad una pregressa situazione. Anche la crescita professionale dei sanitari sará limitata in quanto non avranno a disposizione documentazione per il monitoraggio del decorso clinico e della patologia.

Il sistema SIO prevede che qualsiasi medico possa visualizzare i dati di tutti i cittadini del Trentino, scegliendo una motivazione.

L’indicazione del garante della Privacy è chiara e chiede che questa possibilità venga fermata. Ovviamente l’indicazione che viene data a livello statale è da tenere in considerazione, ma va trovata una soluzione. Il sistema infatti è propedeutico al lavoro dei medici e a garanzia della salute del cittadino. Il diritto alla privacy è sicuramente da garantire, ma dobbiamo riconoscere che è ancora più importante tutelare la cosa più preziosa per ognuno di noi: la salute.

Demagri Paola
Dallapiccola Michele
Rossi Ugo