07/10/2020
Il Consigliere Autonomista Lorenzo Ossanna ha sollevato il problema dell’adeguamento delle pensioni degli invalidi al livello nazionale. Le pensioni agli invalidi civili al 100% a partire dai 18 anni sono state aumentate dai 285 euro a 651 euro per un totale di 13 mensilità. Questo è quanto messo in atto dal Governo Conte ed è valido su tutto il territorio nazionale.
L’incremento è stato stabilito dopo la sentenza della Corte costituzionale che a giugno 2020 ha stabilito che i 285,66 euro erano insufficienti a soddisfare i bisogni primari della vita, tanto da violare l’articolo 38 della Costituzione sul diritto al mantenimento e all’assistenza sociale degli inabili. Questa sentenza è stata recepita dall’Inps attraverso una circolare che comunicava l’aumento.
In Trentino, dove le pensioni di invalidità non sono erogate dall’Inps ma dalla Provincia (Agenzia provinciale per l’assistenza e la previdenza integrativa), l’adeguamento non è ancora stato attuato. Proprio per questo motivo nei giorni scorsi il Consigliere Ossanna aveva consegnato un’interrogazione a risposta immediata.
Oggi nel primo giorno del Consiglio Provinciale l’Assessore Segnana ha risposto. Di seguito il testo della risposta.
“Al fine di consentire agli invalidi civili, ciechi e sordi di ottenere il cosiddetto “incremento al milione” della pensione di invalidità a partire dal compimento del 18° anno di età, l’Agenzia provinciale per l’assistenza e la previdenza integrativa sta lavorando con Trentino Digitale s.p.a. alla modifica del modulo informatico per la raccolta della relativa domanda dalla metà del mese di ottobre. Si fa presente che, rispetto a quanto previsto dall’INPS che ha stabilito il termine del 9 ottobre per presentare la domanda per il riconoscimento degli arretrati dell’incremento della pensione, verrà portata all’approvazione della Giunta provinciale una proposta di deliberazione che darà agli invalidi residenti in provincia di Trento la possibilità di richiedere gli arretrati in questione con un margine molto più ampio (31 dicembre).”
Soddisfatto il Consigliere Lorenzo Ossanna.
“Ringrazio coloro che hanno portato alla mia attenzione questo problema. Gli invalidi civili hanno il diritto all’adeguamento della pensione di invalidità. Pensione che peraltro ai livelli attuali non permette una vita dignitosa. Ringrazio l’Assessore per il pronto interessamento e per la celere risposta. Da parte mia l’impegno di vigilare affinché l’adeguamento avvenga il più velocemente possibile.”