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PATT: facciamo un corso di Autonomia al senatore De Bertoldi

18/09/2020

Apprendiamo con un certo stupore dell’interrogazione rivolta dal senatore trentino De Bertoldi al ministro Speranza in cui chiede la riapertura ai familiari delle RSA.

Probabilmente la stanchezza per la campagna elettorale delle comunali sta giocando brutti scherzi al senatore in quanto qualcosa, almeno per la situazione trentina, non torna: se, infatti, l’interrogazione voleva andare incontro alle legittime richieste dei familiari dei pazienti trentini, il testo andava spedito all’assessora Segnana che fa parte dello stesso schieramento di De Bertoldi.

Possiamo capire che il senatore provenga da un partito che fa del concetto di nazione la propria bandiera ma, fortunatamente, il nostro territorio è autonomo da decenni e su certe politiche può decidere in piena autonomia, senza con questo ledere i “sacri confini”. La vera interrogazione dovrebbe, semmai, essere quella volta a fare luce sull’assordante silenzio della Giunta provinciale sul tema delle aperture delle RSA ai familiari dei pazienti.

Come autonomisti siamo intervenuti più volte attraverso i nostri rappresentanti in Consiglio provinciale senza ottenere una significativa soluzione del problema.

Ora questa interrogazione ministeriale non fa altro che certificare la gestione attuale della nostra provincia autonoma: meglio scaricare le colpe altrove per coprire le proprie mancanze anziché gestire i problemi tramite gli strumenti che l’autogoverno ci fornisce. E intanto i cittadini vengono presi in giro, alimentando in loro false speranze.