28/08/2020
Oscurata la pagina Facebook del PATT di Ala a causa dell’automatismo degli algoritmi Facebook che scattano spesso sulla base di segnalazioni “furbe”.
Segnalazioni ovviamente immotivate e volte a interrompere il normale dibattito politico: in tempo di elezioni è un fatto gravissimo.
È stata oscurata ieri la pagina Facebook della sezione del PATT di Ala, ma i tempi lenti di Facebook, solo per verificare le motivazioni per cui gli automatismi del social hanno fatto scattare il blocco, probabilmente a causa di alcune immotivate segnalazioni lanciate apposta, sono ovviamente molto nocivi per un periodo elettorale così breve. Questa campagna elettorale, oltretutto, è molto concentrata sui social a causa della prevenzione anti-contagio del Covid19, che impedisce assembramenti di persone.
Aprone, segretaria della sezione e candidata alle prossime elezioni comunali, si dice sconcertata e perplessa perché se si comincia ad abusare dei sistemi di protezione dei social potenzialmente qualunque forza politica potrebbe in questo modo approfittare delle regole di Facebook per eliminare, magari temporaneamente, gli avversari politici. In quanto responsabile della sezione, dichiara comunque che farà il possibile, anche con i vertici del partito, nella speranza che la pagina possa essere riattivata nel più breve tempo possibile.
Della stessa posizione il Segretario politico del PATT Simone Marchiori. “Questi sistemi non fanno che svilire il dibattito politico in un momento in cui l’utilizzo dei social è di fondamentale importanza per la propaganda elettorale. Siamo vicini alla sezione PATT di Ala e faremo il possibile per contribuire a far ripristinare il prima possibile la pagina in questione. Sono altresì convinto che, fosse questo lo scenario, non sarà un vile tentativo di mettere a silenzio il PATT alense a cancellare quanto di buono e utile il PATT ha portato avanti in questi anni per la città di Ala.