12/08/2020
Qualora confermata come avvenuta da parte di M49, la predazione a malga Agnellezza provocherebbe nuove considerazioni rispetto alla gestione degli orsi.
In una proposta contenuta nella mozione allegata proponiamo di implementare gli strumenti tecnologici di prevenzione. È necessario rinforzare la difesa attiva da parte di soggetti eccessivamente confidenti. Migliorare la logistica delle trappole a tubo, aumentare il numero di animali radiocollari, attivare una rete digitale informativa dedicata e riservata ad allevatori e tecnici sono i capisaldi della nostra proposta.
ORSO: SI AUMENTI IL NUMERO DI SOGGETTI DOTATI DI RADIOCOLLARE E SI IMPLEMENTI IL CONTROLLO
Sempre più frequenti, le notizie di predazione di animali domestici da parte di grandi carnivori.
Se prevedere quelle da lupo è molto difficile risulta sicuramente più agevole intervenire in prevenzione attiva su orsi radiocollarati.
Nella fattispecie la proposta in oggetto oggi potrebbe essere attuata solo per M49. Vista la sua dannosità sarebbe però un valido aiuto.
Così come avviene col servizio agli agricoltori di Meteotrentino, la Provincia potrebbe attivare un servizio di messaggistica o di chiamata diretta dei malgari mano a mano che l’orso si avvicina alle loro produzioni.
Oggi questo accade, piuttosto frequentemente ma non pedissequamente.
Ad esempio, se informati della presenza dell’Orso in Malga dell’Agnelezza avrebbero potuto salvarsi dalla predazione dei giorni scorsi attivando un servizio straordinario notturno di guardiani, rinchiudendo gli animali dove possibile.
Tutto ciò premesso, il Consiglio della Provincia autonoma di Trento impegna la Giunta:
Trento, 10 agosto 2020
Cons. Michele Dallapiccola, Cons. Paola Demagri, Cons. Ugo Rossi