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Paola Demagri (PATT): la telemedicina è importante, permette di ridurre i tempi di attesa e semplifica il lavoro degli operatori

22/07/2020

La telemedicina è un importantissimo strumento che permette alla Sanità di essere all’avanguardia, riducendo i tempi di attesa per i pazienti e semplificando il lavoro degli operatori sanitari.

Il sistema della Provincia di Trento, anche durante il periodo difficile dovuto alle misure di contenimento di COVID 19 ha messo in campo delle sperimentazioni, come ad esempio la televisita per diverse specialità mediche, fra cui cardiologia, oncologia, diabetologia e anche pediatria. Il portale Trentino Salute 4.0 ha sicuramente del grande potenziale e potrà essere in futuro un sistema ancora più performante per facilitare il lavoro degli operatori.

Tuttavia il sistema che è sempre più informatizzato ha come contro il fatto che molte persone anziane hanno delle difficoltà ad utilizzare il sistema, perché meno pratici con i sistemi informatici e perché anche operazioni importanti richiedono la necessità di fare alcuni passaggi non sempre scontati per chi non è pratico dello strumento.

A questo si aggiunge il fatto che la popolazione trentina negli ultimi anni ha visto un costante aumento dell’età media. Questo ci fa pensare che in futuro sarà ancora più necessario investire nella telemedicina ma, allo stesso tempo, ci obbliga a pensare anche ad una soluzione per chi non è in grado di utilizzare al meglio lo strumento messo a disposizione o che ha difficoltà e deve quindi ricorrere all’aiuto di un cargiver.

Per questo si ritiene che lo sviluppo della telemedicina debba essere accompagnato dall’aumento dei servizi per permettere all’anziano di utilizzare il sistema anche senza la presenza di una figura familiare che lo affianchi.

Una soluzione potrebbe essere quella di incardinare presso i Medici di Medicina Generale un servizio di “sportello” che permetta agli anziani di essere seguiti nello svolgere alcune operazioni con il sistema telematico.

Lo sportello potrebbe essere gestito da personale già incardinato presso l’azienda sanitaria, poiché non è necessario creare nuove competenze che certamente sono già presenti.

L’impegno per la Giunta è quello di dare mandato all’Azienda Sanitaria di redigere un piano di studio per capire le modalità e i luoghi nei quali istituire il servizio di sportello in supporto all’anziano nell’utilizzo della telemedicina e di stanziare le risorse necessarie al fine di permettere all’Azienda Sanitaria di coprire il bisogno di personale per l’istituzione del servizio di sportello