08/07/2020
La sezione PATT “Remo Markt” di Rovereto, in accordo con le posizioni assunte dalla segreteria Provinciale del partito e con quelle della sezione PATT della città di Trento, manifesta preoccupazione per le scelte operate dalla Giunta Provinciale a trazione leghista in merito alla città di Rovereto.
Lodevole il fatto, nel DDL Commercio, di adottare un criterio che sia uguale per tutti nella definizione di un coefficiente di “alta intensità turistica” per definire chiusure domenicali e festive di supermercati e negozi; quando però questo criterio pone località come Riva del Garda e Arco non certo ai primi posti ed esclude completamente il capoluogo di provincia e la seconda città del Trentino, forse va rivisto.
Ricordiamo le innumerevoli attrazioni turistiche della città di Rovereto: in testa il MART, museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, il Museo Storico della Guerra, la Campana dei Caduti, Casa Depero, l’Ossario di Castel Dante, il Museo Civico, le Orme dei Dinosauri e il suggestivo centro storico cittadino.
Segnaliamo inoltre come sia, ancora una volta, fondamentale il confronto con imprenditori, categorie economiche, APT e con tutti quanti operano in questo contesto al fine di adottare provvedimenti condivisi, in nome ancor più di quel principio democratico secondo il quale lo stesso criterio deve essere applicato a tutti.
Non entriamo nel merito di chi sia la competenza rispetto a scelte di questa portata (livello provinciale o nazionale), chiaro è che al comparto del turismo e del commercio questa misura certo non aiuta in un periodo dove la politica dovrebbe favorire la ripresa economica e non ostacolarla.
Davide Gamberoni, segretario sezione PATT di Rovereto
Il direttivo della sezione PATT di Rovereto