Per offrirti una migliore esperienza di navigazione, il sito utilizza dei cookies. Continuando la navigazione nel sito autorizzi l'uso dei cookies.

Paola Demagri (PATT): le associazioni di volontariato vanno valorizzate

17/06/2020

Di seguito, riportiamo integralmente l’intervento della Consigliera Autonomista Paola Demagri sul quotidiano Trentino pubblicato il giorno mercoledì 17 giugno 2020.

In questo periodo ho ragionato molto sull’importanza che hanno le associazioni di volontariato del nostro territorio e sul ruolo fondamentale che svolgono dal punto di vista sociale e di supporto al funzionamento della nostra società.
In particolare durante l’emergenza data dalla pandemia dovuta al coronavirus Covid-19, abbiamo visto come i volontari che operano nel settore sanitario siano risultati fondamentali per permettere al sistema di reggere la grossa pressione. Dobbiamo sempre ricordare che il motore che fa girare questo sistema funziona grazie all’impegno di persone che dedicano gran parte del proprio tempo libero agli altri, mettendosi a disposizione senza voler nulla in cambio, ma rendendo un servizio fondamentale a tutti noi.
Sono da sempre convinta che queste realtà vadano supportate al massimo e messe in condizione di agire nella maniera più semplice possibile. Anche per questo mi sono fatta portatrice attraverso un atto politico del compito di segnalare alla Giunta provinciale come le associazioni in convenzione con l’azienda sanitaria trentina ed i loro volontari meritino di essere considerati al pari delle altre associazioni attive per la gestione dell’emergenza, anche se non appartenenti al sistema di Protezione civile provinciale, e che quindi, anche in questo periodo d’emergenza andava data anche a loro la possibilità di fare corsi di formazione e di portare avanti alcune attività.
E’ fondamentale rimarcare questo concetto: queste associazioni hanno per noi un valore inestimabile ed occorre che anche la Giunta provinciale e l’assessore Segnana si accorgano di questo. E’ infatti necessario che le richieste che sono state fatte dai volontari vengano ascoltate e se possibile accolte dalla Giunta, perché se il loro servizio dovesse venire meno sarebbe certamente una sconfitta per tutti.
Nel periodo più grave dell’emergenza sanitaria i volontari si sono occupati di svolgere trasporti anche per i malati di Covid-19, ed è stato chiesto loro di aggiungere al già importante carico di lavoro il compito di gestire per un periodo di tre mesi (a partire dal 15 giugno) l’attività di pre-triage, presidiando con due volontari gli ingressi agli ospedali. Questo è certamente un aggravio di lavoro molto importante, che sommato alla già difficile situazione ci porta a dire che queste associazioni vengano considerate dalla Giunta come il fanalino di coda, anziché come parte integrante del sistema.
Questo è un problema a parere mio che va risolto cambiando il nostro modo di pensare. Dobbiamo metterci dalla parte di chi opera volontariamente in campo sanitario ed essere capaci di vedere oltre i problemi contingenti. Le associazioni vanno aiutate perché oltre alle difficoltà del momento, si troveranno ad affrontare l’estate con l’aumento del carico di lavoro (basti pensare a quanto cambia la realtà nelle zone turistiche) e senza la possibilità di trovare nuovi volontari, visto il blocco o la riduzione dei corsi di formazione. Dobbiamo modificare questa (per la verità insolita) attitudine di chi amministra il Trentino di considerare tutti al proprio al servizio, anziché riconoscere l’importanza di ogni realtà, valorizzandone caratteristiche ed esigenze.
Non possiamo permettere che queste fondamentali realtà si sentano poco tutelate e isolate dal contesto nel quale operano da protagonisti. Potrebbe essere un’idea quella di dare anche a tutti i volontari la possibilità di fare il test sierologico per verificare il contagio da Covid-19, poiché molti di loro sono stati in prima linea nella battaglia contro la pandemia, così come è fondamentale verificare che i mezzi utilizzati siano opportunamente sanificati, senza gravare di ulteriore spese queste associazioni.
Il mio invito alla Giunta è quello di utilizzare maggior coinvolgimento nei confronti di queste realtà, e di tenere sempre a mente che senza di loro non sarebbe la stessa cosa.
Alle associazioni di volontari invece, mi sento di dire un grande GRAZIE, perché se ci sentiamo tutti più sicuri, è anche merito loro.