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A Pergine Valsugana Roberta Bergamo sarà candidata sindaco

04/03/2020

Pergine Valsugana Roberta Bergamo

A Pergine Valsugana gli autonomisti scendono in campo fedeli ai loro ideali e ai loro valori, con Roberta Bergamo, Vicesegretaria del Partito, candidata sindaco. Una posizione di centro, moderata e responsabile, con le parole d’ordine: coraggio nelle scelte, identità e novità.

In questi mesi la Sezione PATT di Pergine Valsugana, coerentemente con la linea espressa a livello provinciale, si è posta come obiettivo quello di coalizzare un’area autonomista e territoriale in grado sia di dare equilibrio alle scelte future, sia di arginare quelli che sono gli estremismi politici che anche nelle nostre comunità rischiano di portare chiusura e omologazione.

In quest’ottica come autonomisti abbiamo portato avanti un confronto franco con tutte le forze politiche di Pergine, mettendo sempre al centro il bene della città e dei suoi abitanti. In questi incontri spesso ci siamo trovati di fronte a personalismi di chi vede la politica solo come un mezzo per arrivare agevolmente alle posizioni di potere. Altre volte la motivazione proposta per una possibile alleanza era unicamente quella del contrasto agli avversari, senza mettere in campo, però, quelle proposte innovative di cui a nostro avviso Pergine ha bisogno. In tal senso troviamo immotivato il recente articolo in cui il PATT viene accusato dalla Lega di aver tergiversato: non vi erano le condizioni per un’alleanza costruita solo sul dissenso verso l’attuale maggioranza, anziché su solide basi programmatiche, con garanzia del rispetto dell’Autonomia, vera stella polare della nostra linea di governo.

Noi pensiamo invece che la politica debba essere legata a doppio filo alle richieste del territorio, delle persone che vi abitano e che debba avere sempre una visione di medio e lungo periodo.

Questo è stato il nostro approccio sia in precedenza, quando eravamo in maggioranza, che negli ultimi 7 anni in cui abbiamo lavorato dai banchi delle minoranze portando le nostre critiche e i nostri contributi costruttivi. Abbiamo quindi deciso di correre coerenti con il nostro progetto e con i nostri ideali, vicini ai nostri concittadini, andando a chiedere loro fiducia non sventolando false promesse, ma per quello che, senza alcun filtro o compromesso, rappresentiamo da più di 70 anni. Per questo il PATT presenterà una propria lista a sostegno di un proprio candidato sindaco, nella persona di Roberta Bergamo, presidente della sezione di Pergine e Vicesegretaria provinciale del partito. Una donna, ed è questa una grande novità per il PATT di Pergine, su cui come autonomisti vogliamo puntare, ma soprattutto una persona che in questi anni si è spesa senza riserve per il nostro progetto e per la città, rimanendo fedele negli anni al Partito.

In questi 7 anni abbiamo visto un’amministrazione che seppur non sorda rispetto ai bisogni giornalieri dei cittadini, a nostro avviso non ha saputo fare scelte coraggiose, quelle scelte che avrebbero potuto portare a una vera partecipazione dei cittadini e di tutte le categorie esistenti sul territorio.

Per questo vogliamo proporci di essere quella voce popolare che da troppo tempo manca, senza essere la stampella nè della destra nè della sinistra, ma autonomisti veri di nome e di fatto.
In questi anni abbiamo sempre cercato di farci portavoce di un progetto che parlasse ai cittadini partendo dalla valorizzazione del territorio e della sua storia. Pergine infatti rischia, se non l’ha già fatto, di diventare una città fantasma, perdendo la sua identità di centro turistico, commerciale ed agricolo.

E’ sotto gli occhi di tutti che il nostro centro storico sta morendo. Non basta aumentare i parcheggi se poi poco abbiamo da offrire. Parimenti, il nostro programma sarà improntato sulla riqualificazione delle zone lacustri, ormai da troppo tempo dimenticate e sfruttate solo in termini di campagna elettorale.

Pergine è un territorio che ha delle potenzialità immense, ad oggi non valorizzate. Pur nella consapevolezza della scarsità delle risorse finanziarie, crediamo si debba lavorare sull’esistente, cercando anche di trovare alternative come i fondi europei, coinvolgendo i privati e il ricco capitale sociale presente all’interno della nostra comunità.

Il PATT ha inoltre il vantaggio di essere civico, territoriale, ma nello stesso tempo presente e operativo anche a livello provinciale. Pergine, terzo centro del Trentino, deve infatti tornare protagonista dello scenario politico anche provinciale.

Crediamo infine che solo il convergere di nuove idee e nuove persone, affiancate da chi negli anni ha maturato esperienza amministrativa e politica, potrà dare il giusto equilibrio all’amministrazione e risposte al territorio. Ci rivolgiamo quindi a tutti coloro che credono nella necessità della prospettiva realmente civica e territoriale che il PATT rappresenta, invitandoli a credere nelle Stelle Alpine facendo una scelta coraggiosa e non scontata per il futuro della nostra comunità.