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Lorenzo Ossanna PATT: i simboli dell’Autonomia ai giovani Trentini!

28/11/2019

Votata all’unanimità una mozione presentata dal Gruppo Consiliare PATT, primo firmatario Lorenzo Ossanna, che impegna la Giunta Provinciale a prevedere la consegna della bandiera della Provincia a ogni residente Trentino che ne faccia richiesta; a consegnare a chi compie la maggiore età una copia dello Statuto di Autonomia e la bandiera della Provincia autonoma di Trento; infine a promuovere l’organizzazione da parte delle scuole trentine di visite guidate nelle sedi istituzionali rappresentative dell’Autonomia trentina.

L’Autonomia speciale del Trentino, e del vicino Alto Adige/Südtirol, erede di quell’autogoverno secolare che ha governato la nostra terra, nasce dall’accordo italo-austriaco sottoscritto a Parigi il 5 settembre del 1946 dall’allora presidente del Consiglio italiano e ministro degli Esteri Alcide Degasperi e dal ministro degli Esteri austriaco Karl Gruber. Su queste basi si fonda il nostro Statuto di Autonomia, una storia importante che abbiamo il dovere di promuovere e tutelare.

Proprio per questo ieri nel corso della seduta del Consiglio Provinciale è stata discussa e approvata all’unanimità una mozione, primo firmatario Lorenzo Ossanna (PATT), che impegna la Giunta Provinciale a fornire ad ogni Trentino che ne faccia richiesta il simbolo della nostra Autonomia: la bandiera. Inoltre, a coloro che compiranno la maggiore età verrà consegnata una copia dello Statuto di Autonomia e una bandiera della Provincia autonoma di Trento, oltre a promuovere l’organizzazione da parte delle scuole trentine di visite guidate nelle sedi istituzionali rappresentative dell’Autonomia trentina. 

Soddisfatto il consigliere Lorenzo Ossanna.

“L’Autonomia del Trentino – afferma il Consigliere Ossanna – ha innegabilmente profonde radici storiche, sociali e culturali che hanno una storia millenaria. Testimoniano questa tradizione le carte di regola, gli usi civici, le cosiddette “magnifiche comunità”, il forte ruolo dei comuni ed i numerosi riconoscimenti e prerogative riconosciuti dai governi che si sono alternati nei secoli. Si tratta di atti, di azioni, di forme di vita e di governo che hanno plasmato non solo il territorio, ma anche l’identità dei trentini.

Identità che abbiamo l’obbligo di difendere e far conoscere anche alle giovani generazioni. Un atto, questo della mozione – ha concluso Ossanna – che serve a diffondere la consapevolezza di una storia autonomista che ha radici secolari. Vorrei ringraziare i miei colleghi del Gruppo Consiliare PATT e tutto il Consiglio, questo dimostra che difronte a temi cari alla nostra Autonomia si riesce ancora a lavorare senza barriere politiche ed ideologiche. Inoltre, un grazie all’Assessore Bisesti per il sostegno alla mozione; questo è un obiettivo raggiunto per tutto il popolo trentino”.