01/08/2019
Abbiamo affrontato questa manovra con preoccupazione per i conti della Provincia, messi in grave pericolo da un Governo Lega – 5 Stelle che non governa e che annuncia misure fiscali (flat tax) dannose per le nostre entrate, ma anche con la volontà annunciata di collaborare per proporre miglioramenti. Nonostante questa nostra volontà annunciata, la Giunta non ha ritenuto opportuno approfondire i temi che abbiamo portato nella discussione.
Abbiamo quindi proposto una misura innovativa e seria per favorire la natalità accanto al bonus bebé: estendere alle lavoratrici del settore privato le garanzie del contratto pubblico sulla MATERNITA’, con differenziale di costo a carico della Provincia per le aziende che aderiscono, a condizione che assumano un lavoratore in sostituzione. Su questo riconosciamo che la Giunta ha colto le potenzialità della proposta e almeno si è presa l’impegno di mettere il tema in agenda. Speriamo siano di parola.
Abbiamo ottenuto significativa attenzione al settore agricolo per investimenti nel settore delle protezioni antibrina e nel campo della formazione dei giovani medici.
Tuttavia, abbiamo ottenuto solo qualche attenzione circa la costituzione di un tavolo con le associazioni della solidarietà internazionale e sulla necessità di almeno monitorare l’insegnamento delle lingue.
Ma è proprio su queste due ultime questioni fondamentali che questa manovra segna un grave e pericoloso passo indietro.
Il disimpegno in tema di apprendimento linguistico non è fondato su nessuna base scientifica e riporterà la nostra scuola al livello (troppo basso) della scuola italiana.
Il disimpegno in tema di solidarietà internazionale che mortifica i valori e il lavoro di tanti trentini semplici e generosi e che, magari senza volerlo, lancia un messaggio sbagliato, rincorrendo le pulsioni più negative della nostra società.
Ecco perché votiamo contro questa manovra.
Cons. Ugo Rossi (Capogruppo PATT)