22/07/2019
La giunta ha indicato tre pilastri di questa manovra di assestamento. Natalità, investimenti, e ripristino territorio dopo la tempesta.
Abbiamo chiesto se la giunta è disponibile a valutare proposte migliorative su ciascuno dei temi evidenziati. Ad oggi nessun segnale è pervenuto in questo senso.
Il PATT ha presentato una serie di emendamenti che vogliono migliorare il contenuto della manovra per ognuno dei punti segnalati.
Per quanto riguarda la natalità riteniamo necessario che le misure debbano essere strutturali e molto più articolate rispetto alla sola previsione di un bonus per nuovi nati.
In particolare, il PATT propone un vero e proprio “pacchetto natalità”:
1.un assegno per i nuovi nati (in alternativa dal secondo figlio) ma fino ai 18 anni di eta’ e comunque la previsione di non escludere dal bonus i nati almeno dalla approvazione della legge.
2.nuove e innovative misure per la maternità delle lavoratrici del settore privato con l’estensione a tutte le lavoratrici di questo settore delle garanzie del contratto pubblico e garantendo (a carico della Provincia) alle aziende che decidono di attivare tali misure il differenziale del costo a condizione che assumano un lavoratore/ lavoratrice in sostituzione per il periodo di maternità.
3.Incentivazioni per i congedi parentali dei padri.
Con riferimento agli “investimenti” chiediamo di valutare una piu’ puntuale programmazione nel campo delle infrastrutture per la viabilità, con allocazione di risorse certe per quanto riguarda la tangenziale di Rovereto e di poter approfondire una nostra proposta al riguardo.
Sempre nel capitolo “investimenti” proponiamo di valutare incentivazioni per imprese artigiane e agricole sul ‘imis.
Per quanto riguarda il ripristino del nostro territorio, chiediamo di approfondire le nostre proposte che valorizzano la possibilità di recuperare territorio agricolo tramite bonifiche di bosco distrutto. Abbiamo subito sostenuto che quanto accaduto con la “tempesta Vaia” può essere considerato infatti, in alcuni casi, un’opportunità per ripensare un diverso assetto del nostro territorio.
In tema di destinazione della tassa di soggiorno sugli alloggi il PATT propone di mantenere il gettito in capo alla provincia da destinare a progetti di miglioramento turistico e in alternativa di garantire che le somme introitate dai comuni siano destinate al marketing turistico territoriale.
In tema di formazione del personale sanitario da destinare al servizio di continuità assistenziale (guardie mediche) si propone di garantire ai prescelti la possibilità di ultimare il corso di medicina generale anche se sono assunti a tempo determinato.
La manovra di assestamento contiene diversi punti, che non condividiamo e che rischiano di far tornare indietro il Trentino, punti sui quali abbiamo presentato emendamenti ed ordini del giorno sia abrogativi che “propositivi.
In particolare, ci riferiamo alle norme che vogliono penalizzare il sistema trentino della solidarietà internazionale ed a quelle che demoliscono il trilinguismo nella nostra scuola. Cercheremo di evitarne l’approvazione o comunque di ridurne gli effetti negativi.