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PATT Trento: per il 2020 nessun vincolo, confronto con tutti i partiti e dialogo con le persone!

08/06/2019

La sezione cittadina si è riunita per prepararsi alle elezioni comunali. Presenti i vertici del Partito provinciale e tutti i rappresentanti autonomisti delle circoscrizioni e del consiglio comunale. L’impegno: dare a Trento un governo che metta al centro le persone.

Terminata la campagna elettorale delle europee, gli autonomisti del capoluogo sono tornati a riunirsi per stabilire una road map che li accompagni alle elezioni comunali della primavera 2020.

Presenti all’incontro del Direttivo della Sezione tutti i rappresentanti delle Circoscrizioni e del Comune con gli Assessori Uez e Stanchina e i Consiglieri Maestranzi e Pattini. Presenti anche i vertici del Partito: il Segretario Simone Marchiori, il Presidente Franco Panizza e l’ex Presidente della Provincia Ugo Rossi.

Matteo Facchinelli, Segretario della sezione cittadina, ha aperto l’incontro confermando la volontà del PATT di presentarsi alle prossime elezioni con un progetto di ampio respiro in grado di rappresentare non solo gli autonomisti, ma tutti coloro che chiedono per il capoluogo proposte al passo con i tempi e con le nuove esigenze della popolazione. In tal senso, il confronto che ne è seguito, non ha fatto altro che sottolineare come tutta la Sezione si riconosca in questo percorso: “la presenza di tutti i Consiglieri comunali e di circoscrizione – ha ribadito Facchinelli – dimostra l’unità del gruppo che va oltre le idee dei singoli. Ritengo fondamentale che gli autonomisti si facciano interpreti di una linea innovativa per affrontare le comunali del 2020. Spetta a noi riuscire a concretizzare questo ambizioso progetto nei prossimi mesi”.

Chiaro il messaggio della serata: per le elezioni comunali il PATT si ritiene libero da ogni vincolo, pronto a giocare la propria partita sui temi cari ai cittadini dialogando al contempo con tutte le forze in campo.

Ma gli autonomisti non vogliono sentir parlare di sfiducia nei confronti dell’attuale maggioranza: “rivendichiamo tutti i risultati ottenuti grazie all’impegno di tutto il nostro gruppo consiliare – prosegue Facchinelli – che è riuscito anche a far cambiare idea agli alleati in alcune circostanze. Sulla sicurezza, ad esempio, il PATT è stato il Gruppo che più di tutti si è impegnato per dare risposte reali ed attuabili ai trentini, ma potremmo citare anche il grande lavoro sullo sviluppo Bondone e sul collegamento con la città, i risultati conseguiti dai nostri assessori nel campo dello sport, del turismo e del commercio. Un orgoglio per chi, come noi, cerca sempre di migliorare la nostra città, dandole al contempo identità e competitività”.

Accanto alle luci, tuttavia, aleggiano anche alcune ombre: “tutto positivo, quindi? – conclude il Segretario della sezione cittadina – Certo che no, questa maggioranza si è più volte sfilacciata, perdendo per strada anche alcuni pezzi e restituendo alla città un’immagine non sempre positiva. Il suo sbilanciamento a sinistra, poi, non ha di certo aiutato, anzi. Vogliamo ripartire dal nostro progetto e costruire in seguito le alleanze che garantiscano maggiormente la valorizzazione dell’autogoverno, anche in città, e la vicinanza alle persone, lontano dagli interessi di bottega o da approcci precostituiti”.

“Sia chiaro – specifica il Segretario provinciale Marchiori – non pensiamo di essere autosufficienti, non vogliamo passare per presuntuosi, ma nel nostro gruppo abbiamo uomini e donne appassionati e impegnati che, a fianco di coloro che sono stati in amministrazione in questa consiliatura lavorando benissimo, possono fare la differenza. La nostra squadra è un mix di competenze e di professionalità all’interno della quale possiamo trovare persone adatte per tutti i ruoli richiesti per la gestione di un Comune come Trento, anche quello di Sindaco. Vogliamo quindi costruire con tutte queste persone un percorso lontano da approcci ideologici o da vecchi schemi che porti alla città una ventata di novità. Vedremo in seguito se ciò potrà coincidere con le idee di altre forze politiche e, in caso, come strutturare un progetto comune”.

Il PATT di Trento c’è e si prepara ad affrontare il prossimo appuntamento elettorale con determinazione e passione per essere la vera novità nel panorama politico della città.