24/01/2019
Si è svolta in aula ieri la discussione della mozione del consigliere del PATT Michele Dallapiccola a sostegno dei giovani in agricoltura.
“Ebbene la novità comunicata dall’assessora competente, Giulia Zanotelli, – afferma Dallapiccola – è stata quella di aver già aperto un nuovo bando di fatto rendendo impraticabile l’approvazione della mozione depositata il 10 dicembre e che ha visto approvare la relativa graduatoria in un tempo successivo.
Spero dunque seppur in minima misura di aver anch’io stimolato la riflessione che ha portato l’assessora in questione ad implementare anche se purtroppo solo parzialmente la dotazione finanziaria del bando senza decidere di completarla e rimandando queste persone (forse purtroppo non tutte) ad attendere e replicare la domanda su un nuovo bando.
I circa 30 premi insediamento eccedenti considereranno sicuramente scellerata questa scelta poiché a loro favore sarebbe stato sicuramente più opportuno effettuare una variazione di bilancio prima di aprire un nuovo bando (parliamo di 1 milione di euro sui quasi 5000 del nostro bilancio). Preciso, viste le proporzioni tra le cifre necessarie e quelle disponibili, che si sarebbe trattato di un’operazione tecnicamente molto agevole.
“Ora cosa accade? – conclude Dallapiccola – Questi ragazzi vedono stoppato il loro sogno di lavorare in agricoltura e tra l’altro per chi tra loro ha già aperto la partita Iva da più di 6 mesi (e ce ne potrebbero essere) lo stop ai potenziali aiuti è definitivo. Tradotto: alla Lega dei giovani agricoltori importa poco, o meglio si prova ad incolpare i tecnicismi di un’operazione che in realtà a mio avviso è stata mal gestita e che pertanto ha rovinato la serenità di alcuni giovani contadini.
Tra comunicati stampa e reazioni di stizza in aula da parte dell’assessora, apriamo la legislatura con un brutto episodio per l’agricoltura trentina.
Vigileremo affinché i danni di ulteriori leggerezze di questa guisa non abbiano a che ripetersi sui prossimi bandi 2019 in particolare sia sulla misura PSR 411 sia su questa nuova 611 che si chiuderà in autunno”.