20/11/2018
E’ iniziato con un minuto di silenzio per ricordare Diego Moltrer il consiglio del Partito Autonomista Trentino Tirolese di ieri.
Un doveroso omaggio per una figura che ha lasciato un grande vuoto tra le fila degli autonomisti. Moltrer, eletto consigliere provinciale nella scorsa legislatura, è infatti mancato improvvisamente il 17 novembre 2014.
Persona spigliata e sempre gioviale, era nato nel 1967 e risiedeva a Fierozzo – Vlarotz, in Bersntol, la Valle dei Mocheni. Sposato e padre di tre figli, era titolare dell’azienda artigiana di famiglia, operante nel settore del movimento terra, ma anche molto impegnato nel volontariato: nell’Istituto mocheno-cimbro, nella Pro Loco, nel gruppo Alpini e nel corpo dei Vigili Volontari del Fuoco, e nell’amministrazione. Seguendo le orme del padre Luigi, sindaco di Fierozzo- Vlarotz per 25 anni, aveva infatti ricoperto a sua volta la carica di sindaco di Fierozzo – Vlarotz per oltre 15 anni e dal 1995 al 2005 era stato anche Assessore dell’allora Comprensorio C4, quello corrispondente all’Alta Valsugana.
Nell’autunno 2009 era stato nominato Presidente della neonata Comunità Alta Valsugana e Bersntol, un incarico che aveva svolto e interpretato in maniera tale da ottenere notorietà e stima in tutto il territorio provinciale.
Nell’autunno 2010 infatti, quando si era tenuta l’elezione diretta dei Presidenti e delle Assemblee delle Comunità di Valle, Moltrer, in lista con il PATT, era stato eletto dai 18 comuni dell’Alta Valsugana e Bersntol con 1.432 voti, risultando il candidato più votato di tutte le Comunità di Valle del Trentino. Non aveva tuttavia ricoperto la carica di Presidente, entrando invece nella Giunta della Comunità quale Assessore alle minoranze linguistiche, programmazione, edilizia pubblica e privata, diritto allo studio, servizi mensa, edilizia scolastica, gestione del patrimonio e lavori pubblici.
Nel 2011 era diventato membro del consiglio provinciale del Partito Autonomista Trentino Tirolese come rappresentante della minoranza linguistica mochena e membro effettivo della giunta.
Alle elezioni provinciali del 2013 Diego Moltrer, detto “Milordo“, candidato nella lista del PATT, si era quindi imposto in Valsugana con un risultato straordinario, raccogliendo 4.776 preferenze, con un vero e proprio record di consensi nella sua Val dei Mocheni.
Era quindi stato eletto Presidente del Consiglio Regionale, incarico che aveva subito assunto con grande senso di responsabilità, impegnandosi nella delicata battaglia sui vitalizi.
Il 17 novembre 2014, stroncato da un infarto in Valcava, a circa 1.700 metri di quota, mentre svolgeva il suo compito di accompagnatore esperto durante una battuta di caccia al camoscio, ha lasciato nello smarrimento non solo la sua Valle, che in lui aveva trovato un portavoce d’eccellenza, ma anche tutto il mondo politico trentino, autonomista e non.
Una triste perdita funestata anche dalle polemiche seguite dopo la sua morte ad opera del leader del Partito animalista europeo, una vicenda recentemente conclusasi in tribunale.
Arno Kompatscher, governatore del Sudtirolo, ha tracciato in occasione della sua scomparsa un efficace profilo di Diego: “Diego Moltrer era una persona corretta, integra e affidabile, tutte qualità che ha esercitato in questi difficili mesi di Presidenza del Consiglio. Moltrer aveva assunto la presidenza del Consiglio regionale in una fase turbolenta e si era impegnato a fondo per rafforzare la credibilità della politica in generale dell’istituzione regionale in particolare”.