29/06/2018
Con grande soddisfazione degli autonomisti, l’Aula di palazzo Madama ha approvato, praticamente all’unanimità, una risoluzione finalizzata ad escludere l’applicazione della direttiva Bolkestein per le concessioni demaniali e il commercio ambulante su aree pubbliche, tutelando i mercati di montagna.
Grande soddisfazione viene espressa dal Segretario politico del PATT Franco Panizza, che nel corso della precedente legislatura, con puntuali atti parlamentari, di cui alcuni approvati dal Governo, aveva chiesto di rivedere le modalità di applicazione della direttiva soprattutto per quanto riguarda il commercio ambulante. Lo stesso impegno è stato ripreso nella legislatura corrente dall’on. Emanuela Rossini, dimostrando l’attenzione dei parlamentari autonomisti per il settore del commercio e in particolare per quello ambulante, che spesso anima le piazze dei piccoli centri di montagna fornendo un servizio prezioso e insostituibile.
“Gli Autonomisti trentini – chiarisce Panizza – facendosi carico delle legittime richieste espresse anche platealmente dalla categoria, fin da subito hanno fatto sentire la propria voce per impedire l’applicazione nel nostro Paese di una direttiva europea che rischia di mettere in seria difficoltà il commercio ambulante. Un settore che anche in Trentino coinvolge migliaia di piccole imprese e di addetti e che, se entrasse in vigore la Bolkestein, dopo anni di lavoro e sacrifici e dopo aver sostenuto ingenti investimenti, si troverebbero a dover partecipare a bandi pubblici con il rischio di veder assegnati gli spazi di vendita ad altre imprese più competitive ma senza legami con il territorio, se non addirittura a multinazionali.
Grazie ai nostri ambulanti – continua Panizza – viene garantito, soprattutto nelle zone di montagna e in quelle più periferiche, un importante servizio sia agli utenti consumatori che ai produttori, i quali, anche attraverso i mercati, possono vendere e far conoscere i prodotti tipici e quelli delle aziende locali”.
Parole di soddisfazione anche da parte dell’Onorevole Emanuela Rossini, che in questa legislatura si è presa carico del problema. “Un risultato politico significativo – sottolinea Rossini – per una categoria che da anni ci chiede risposte per non rischiare di perdere il proprio lavoro e non vanificare anni di sacrifici e di investimenti.”
“Per questo – hanno ribadito i due autonomisti – è importante che il Governo abbia condiviso la risoluzione per restringere l’ambito di applicazione della direttiva Bolkestein, come avviene in quasi tutti gli altri paesi europei. Ora ci auguriamo che si negozi in Europa per superare una situazione che ha visto, per anni, il Partito Autonomista Trentino Tirolese in prima linea per garantire la sopravvivenza delle nostre imprese del commercio ambulante e la continuità di un servizio utile per le nostre piccole comunità.”
La direttiva Bolkestein, infatti, che liberalizza e sburocratizza la circolazione dei servizi all’interno dell’Unione Europea, avrebbe avuto pesanti ricadute sul settore del commercio ambulante, perno di fiere stagionali e dei mercati paesani e cittadini.
Trento, 29 giugno 2018