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Minority SafePack

03/04/2018

Anche grazie a te, l’obiettivo è stato raggiunto!

Circa 1 milione 200mila firme raccolte per l’iniziativa europea “Minority SafePack – Un milione di firme per la diversità in Europa“!

Dopo aver sfondato la soglia del milione di firme necessarie per far sì che la petizione “Minority SafePack” venisse presa in considerazione dalle Istituzioni europee, nell’ultimo giorno disponibile l’Italia ha segnato un balzo di sottoscrizioni, superando di 5000 firme la soglia minima.

Pienamente soddisfatto il nostro vicesegretario politico Simone Marchiori: “Questo è un grandissimo segnale che arriva soprattutto grazie ad una terra, come il Trentino-Südtirol, che ha fatto della convivenza fra minoranze linguistiche un esempio di coesistenza pacifica e di arricchimento culturale per tutti. L’Italia, in questo momento è uno dei pochissimi Paesi, assieme alla Spagna, che nell’Europa Occidentale hanno superato la soglia minima di firme: questo traguardo, non solo simbolico, fa partire l’iter per una nuova legislazione europea in materia di minoranze che sia in grado di rafforzare la diversità culturale e linguistica anche attraverso politiche in materia di istruzione, cultura, partecipazione, uguaglianza, contenuti mediatici all’avanguardia.”

Firmando questa proposta abbiamo chiesto all’UE di migliorare la protezione delle persone appartenenti a minoranze nazionali e linguistiche e di rafforzare la diversità culturale e linguistica in seno all’Unione, adottando un insieme di atti giuridici. Negli atti devono essere previste iniziative politiche in materia di lingue regionali e minoritarie, d’istruzione e di cultura, di politica regionale, di partecipazione, d’uguaglianza, di contenuti audiovisivi e di altri contenuti mediatici, nonché di sostegno regionale o statale.

Questa quindi è un’opportunità da non sottovalutare anche per le minoranze linguistiche trentine (ladini, mocheni, cimbri) che potranno in questo modo contare ed essere valorizzate ancora di più, anche se nell’Unione europea sono ben circa 50 milioni le persone che appartengono a una minoranza nazionale o a una comunità linguistica minoritaria.

Continua Marchiori: “come PATT, oltre ad aver preso parte attivamente alla campagna di raccolta firme, non possiamo che testimoniare la soddisfazione per questo traguardo, sia perché le minoranze rappresentano una pietra fondamentale della nostra Autonomia e dello stesso Partito Autonomista, sia perché siamo certi che l’Unione Europea avrà l’opportunità anche attraverso questa petizione di trovare un nuovo slancio verso quell’Europa dei Popoli e delle Regioni a cui da decenni si sta lavorando per vederla nascere“.

I diritti delle minoranze nazionali e linguistiche non sono sempre rispettati. In molti casi la loro lingua e la loro cultura sono in pericolo. Queste comunità vogliono avere la possibilità di vivere la loro vita secondo le proprie tradizioni. Per mantenere un’Europa diversa, era giunto il momento di sostenere e di promuovere anche i loro valori. La petizione renderà l’Unione europea un luogo in cui ogni persona appartenente a una minoranza nazionale o a un gruppo linguistico possa sentirsi a casa!

Serviva 1 milione di firme entro il 3 aprile, obiettivo raggiunto!

http://www.minority-safepack.eu/