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PATT: obblighi vaccinali a tutela della salute pubblica

10/07/2019

Quando il principio cardine su cui è fondato il Servizio Sanitario Nazionale viene meno, si innesca automaticamente il principio della diseguaglianza e della non tutela del benessere psico-fisico dell’individuo. Infatti il SSN sancisce l’eguaglianza attraverso la tutela della salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività  (articolo 32 della Costituzione).

Le azioni principali che consentono al mondo sanitario di raggiungere tale principio sono: la prevenzione delle malattie, la diagnosi, la cura e la riabilitazione.

Gli obblighi vaccinali insieme ad altri importanti processi quali ad esempio gli screening ci consentono quindi di agire in termine di prevenzione al fine di ridurre la necessità di curare riducendo quindi la possibilità di sviluppare malattie sia nell’individuo che nella collettività.

L’Assessore Segnana dovrebbe quindi attivarsi in un’unica direzione cioè quella di promuovere la vaccinazione fino al raggiungimento dell’immunità di gregge e il mantenimento di tale immunità. Attivarsi per una deroga significa venir meno al principio di tutela della salute dell’individuo e cercare il consenso nei nuclei famigliari dei 300 e più bambini non vaccinati con buona pace di tutti coloro che invece hanno deciso di vaccinarsi a tutela della salute di tutti.

Un conto è immaginare percorsi di flessibilità, sempre nell’ottica del raggiungimento dell’immunità di gregge, per particolari casi in cui la vaccinazione può essere il fattore scatenante di patologie, un conto è prevedere deroghe generalizzate come pare abbia intenzione di fare l’Assessore Segnana.

Gruppo consiliare PATT

Paola Demagri