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I simboli dell’Autonomia per combattere l’omologazione

09/08/2019

I simboli dell'Autonomia per combattere l'omologazione

L’attuale situazione politica in Italia e in Europa ha  fatto riaffiorare quei sentimenti nazionalisti e centralisti che, se nel secolo scorso hanno causato due guerre mondiali, ai nostri giorni possono portare ad una progressiva diminuzione e al conseguente svilimento di quelle forme di autogoverno che, come nel caso trentino,  hanno avuto un ruolo essenziale nello sviluppo sociale ed economico della nostra terra.

Ecco perché il PATT, accanto ad una continua azione politica volta al miglioramento delle condizioni e della qualità della vita dei trentini attraverso proposte puntuali ed innovative, ritiene fondamentale puntare anche su quei simboli identificativi della nostra Autonomia che possono contribuire a creare un maggior sentimento di unione e un senso di appartenenza fra le genti trentine così da contrastare il rischio di omologazione.

La bandiera, in particolare, è il simbolo che più di tutti può rappresentare l’appartenenza agli ideali alla base dell’Autonomia trentina.

In particolare, in vista del 5 settembre, Giornata dell’Autonomia, gli autonomisti mettono in campo alcune iniziative volte a sensibilizzare e ad incrementare l’uso e l’esposizione della nostra bandiera. Il Gruppo consiliare del Partito Autonomista Trentino Tirolese, nella giornata odierna, data in cui ricorrono i 680 anni dalla concessione dell’aquila di San Venceslao al principato vescovile di Trento, ha depositato una mozione volta a coinvolgere soprattutto i giovani tramite la distribuzione della bandiera, assieme a testi sulla storia dell’Autonomia, allo statuto d’Autonomia e all’organizzazione di visite alle Istituzioni rappresentative. Accanto a questa iniziativa, prima del 5 settembre il Partito distribuirà a chi ne farà richiesta la bandiera con l’invito ad esporla alle finestre, mentre a settembre organizzerà un momento di incontro in un luogo simbolico per confrontarsi sull’attualità e sulle sfide future della nostra specialità.

Perché le radici di questa terra siano sempre più forti e, soprattutto, cresca sempre più la consapevolezza di un modello che si basa sulla possibilità di decidere in loco il nostro futuro.

Trento, 9 agosto 2019

MOZIONE: SIMBOLI DELL’AUTONOMIA E DELL’IDENTITA’

L’Autonomia del Trentino ha innegabilmente profonde radici storiche, sociali e culturali che hanno una storia millenaria.

La posizione geografica del nostro territorio, che lo ha reso luogo di scambio economico e culturale delle popolazioni europee, fungendo da corridoio di collegamento tra il centro e nord Europa ed il Mediterraneo, oltre alle vicende politiche che lo hanno visto di volta in volta parte di contee, regni, imperi multietnici o Stati nazionali, hanno forgiato una specifica identità e cultura che si è tradotta, fino ai giorni nostri, in un’innata tendenza a creare sistemi di amministrazione e autogoverno del territorio.

Testimoniano questa tradizione le carte di regola, gli usi civici, le cosiddette “magnifiche comunità”, il forte ruolo dei comuni ed i numerosi riconoscimenti e prerogative riconosciuti dai governi che si sono alternati nei secoli. Si tratta di atti, di azioni, di forme di vita e di governo che hanno plasmato non solo il territorio, ma anche l’identità dei trentini.

Un popolo che in virtù di questa identità, plasmata dal governo autonomo, ha saputo sviluppare lo spirito solidaristico e di convivenza tra etnie diverse, lo spirito corporativistico e di cooperazione, nonché una preziosa rete di volontari operativa nei più svariati settori.

La cultura, l’economia e il modo di essere caratteristici del popolo trentino arrivano da molto lontano e sono riconosciuti come identificativi a livello nazionale ed internazionale, al punto da essere ancora riconoscibili anche nelle comunità di oriundi trentini trasferitesi all’estero da generazioni.

Oggi questo patrimonio identitario rischia, se non di essere disperso, di risultare quantomeno annacquato nel passaggio alle nuove generazioni, esposte a una mole di informazioni e sollecitazioni culturali come mai avvenuto prima d’ora. Così come in occasione di un altro passaggio storico fondamentale, nel primo dopoguerra, nacque l’ASAR (Associazione di Studi Autonomistici Regionali) con lo scopo approfondire la conoscenza della nostra cultura e promuoverla verso l’esterno, così oggi è necessario proseguire su questa via di conoscenza e condivisione delle proprie origini e della propria identità, permettendo a giovani e adulti di accostarsi non solo occasionalmente agli elementi simbolici della nostra autonomia.

Soprattutto è necessario il coinvolgimento dei giovani, delle istituzioni scolastiche, degli enti dedicati alla cultura e delle istituzioni in genere, promuovendo azioni di insegnamento della storia e delle peculiarità della nostra terra e del suo sistema amministrativo e introducendo la distribuzione ufficiale dei simboli che la identificano e rappresentano, contribuendo ad aumentare i sentimenti di riconoscimento e di identificazione del popolo trentino nella sua speciale Autonomia.

Tutto ciò premesso,

IL CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

impegna la Giunta  provinciale

1. a prevedere la consegna della bandiera della Provincia a ogni cittadino residente in provincia che ne faccia richiesta;

2. a prevedere nell’ambito degli interventi previsti dalle leggi provinciali 7 agosto 2006, n. 5 (Sistema educativo di istruzione e formazione del Trentino), e 3 ottobre 2007, n. 15 (Disciplina delle attività culturali), volti a realizzare iniziative per la valorizzazione dell’Autonomia:

– la consegna ai bambini di quinta elementare di un esemplare della bandiera della Provincia Autonoma di Trento, congiuntamente al regolamento di utilizzo della stessa;

– la consegna ai ragazzi di terza media di un esemplare della bandiera della Provincia Autonoma di Trento, congiuntamente al regolamento di utilizzo della stessa e ad un esemplare del fumetto “il Volo dell’Aquila”;

– la consegna a chi compie la maggiore età di una copia dello Statuto d’Autonomia e della bandiera della Provincia Autonoma di Trento, congiuntamente al regolamento di utilizzo della stessa e di una copia del volume “Tirolo Alto Adige Trentino. Uno sguardo storico”;

– l’organizzazione per ogni ordine di scuole di una visita guidata nelle sedi istituzionali rappresentative della nostra Autonomia.

Trento, 09 agosto 2019

Cons. Lorenzo Ossanna

Cons. Ugo Rossi

Cons.ra Paola Demagri

Cons. Michele Dallapiccola