Per offrirti una migliore esperienza di navigazione, il sito utilizza dei cookies. Continuando la navigazione nel sito autorizzi l'uso dei cookies.

Ossanna: serve una rete telefonica di sicurezza per il lago di Tovel

08/08/2019

rete telefonica di sicurezza per il lago di Tovel

Interrogazione presentata dal Gruppo Consiliare PATT, primo firmatario Lorenzo Ossanna

OGGETTO: RETE TELEFONICA DI SICUREZZA PER IL LAGO DI TOVEL

Nei giorni scorsi, in seguito ad alcuni casi di infortunio, si è riproposta l’annosa questione della mancanza di copertura telefonica nei pressi del lago di Tovel in caso di emergenza.

Le corrette strategie di valorizzazione dela Val di Tovel attuate dai soggetti pubblici competenti (Ente Parco Naturale Adamello Brenta, Comune di Ville d’Anaunia e Provincia autonoma di Trento) hanno incrementato l’interesse turistico dell’Area, portando migliaia di persone a fruire dei percorsi, delle strutture ricettive e ovviamente del Lago nel suo insieme durante tutto l’arco dell’anno.

L’attrazione di questa splendida nicchia della Valle di Non è dovuta allo straordinario contesto naturalistico-ambientale, costituito da foreste incontaminate e luoghi che circondano un lago alpino, dove la natura si esprime nel proprio perfetto equilibrio. Questo anche grazie alla oculata e non invasiva presenza di insediamenti ed infrastrutture.

Il costante afflusso di visitatori aumenta i rischi di sicurezza, in caso di infortuni ed emergenze sanitarie. Infatti, l’area è priva di postazioni di primo soccorso ed è sprovvista di copertura telefonica e spesso la linea telefonica fissa in dotazione agli esercizi pubblici è guasta.

Le soluzioni per risolvere la carenza di sicurezza rispettando il contesto naturalistico possono essere di vario tipo, quali ad esempio la presenza di unità sanitarie mobili costantemente presenti in loco, oppure l’introduzione di sistemi di potenziamento del segnale telefonico.

Nell’ottica della consapevolezza di un rispetto ambientale, sembrerebbe più adeguata una soluzione che permetta la creazione di alcune microzone, opportunamente distribuite e segnalate, dove il segnale telefonico è presente.

Questo intervento sarebbe possibile da parte della Provincia attraverso la mera applicazione della L.P. 1 luglio 2011, n° 9 “Disciplina delle attività di protezione civile in provincia di Trento”, che nel suo articolato prevede” che al comma 4 dell’articolo 25 recita: ”La Provincia implementa e organizza la rete radiomobile provinciale della protezione civile, che consente il collegamento tra le strutture operative della protezione civile individuate dalla Giunta provinciale. La Giunta provinciale può autorizzare l’utilizzo delle infrastrutture di rete, nel rispetto delle disposizioni statali in materia di telecomunicazioni, per altri servizi pubblici provinciali o locali e può assumere a proprio carico gli oneri relativi agli investimenti per i collegamenti e per gli apparati locali. Relativamente all’utilizzo delle infrastrutture di rete e dei collegamenti e apparati per i servizi pubblici locali l’autorizzazione è subordinata all’intesa con il Consiglio delle autonomie locali.”

Visto l’alto afflusso di visitatori (turisti e residenti), destinato ad aumentare ulteriormente, è urgente affrontare e risolvere il tema della sicurezza.

Per tutto quanto sopra esposto

si interroga il Presidente della Provincia per sapere:

– se e in che modo intenda affrontare la problematica della sicurezza in relazione alla pressoché totale assenza di segnale telefonico nella Val di Tovel.

A norma di regolamento si chiede risposta scritta.

I consiglieri del Partito Autonomista Trentino Tirolese Lorenzo Ossanna, Michele Dallapiccola, Paola Demagri e Ugo Rossi