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Senza paura verso nuovi traguardi

26/03/2019

A qualche giorno dalla fine di questo Congresso, in un momento in cui ci si può fermare per prendere il fiato, dopo mesi di assemblee precongressuali sull’intero territorio trentino, mi rendo conto di quanto importante sia il ruolo del Partito Autonomista e quanto grande ma anche entusiasmante sia la responsabilità che abbiamo di fronte a quello splendido popolo di donne e di uomini che ha animato le nostre assemblee e la sala gremita del teatro di Pergine domenica scorsa.

Viviamo tempi problematici, dove la politica gridata a base di facili slogan populisti sembra prendere il sopravvento rispetto al buonsenso, all’impegno, al confronto, alla realtà dei fatti e dei risultati. Noi siamo diversi. A noi interessano poco le ideologie, specie quelle condannate dalla storia. A noi sta a cuore il bene della nostra terra e delle nostre comunità.

Domenica il popolo autonomista ha voluto ribadire che la nostra proposta politica, quella dell’autogoverno responsabile, rimane l’unica scelta possibile per la nostra Provincia Autonoma e soprattutto l’unica in grado di motivare e dare sostanza alla nostra straordinaria specialità. Questo è anche lo scopo del documento “Uniti per una Autonomia più forte”, di cui siamo stati promotori e che è stato sottoscritto dai movimenti autonomisti del nord Italia, in cui confermiamo la volontà di rafforzare l’alleanza politica al fine di rivendicare con convinzione le ragioni delle Autonomie che dovrebbero essere prese oggi a modello per l’Italia intera.

Dimostriamoci quindi orgogliosi della nostra storia che dura da più di 70 anni; dimostriamoci orgogliosi dei risultati ottenuti con tante nuove competenze strategiche, con un rapporto solido con la Provincia di Bolzano, con l’alleanza forte e consolidata a tutti i livelli con gli amici della SVP.

Per tutto questo lavoro, per questo straordinario impegno, per la testimonianza di passione politica e attaccamento ai nostri ideali e ai nostri valori, per quel clima familiare, amichevole e solidale che abbiano tutti respirato domenica a Pergine, per tutto questo voglio dire grazie ai nostri attivisti, a chi ha tirato per anni la carretta, a chi ci ha messo di nuovo o per la prima volta la faccia, a chi ha portato nuove idee, alle nostre donne che hanno portato un contributo di grande qualità e soprattutto ai nostri meravigliosigiovani, che ci hanno dimostrato che l’autonomia è giovane e che per loro significa speranza e fiducia nel futuro. Che l’Autonomia non può essere un pretesto per chiudersi in se stessi, ma deve al contrario deve essere utilizzata per aprirsi, per confrontarsi, per competere, per migliorare, per essere protagonisti.

Dal congresso di domenica il PATT ne esce rafforzato e pronto a raccogliere le prossime importanti sfide. Ad iniziare dalle elezioni europee in cui punteremo alla riconferma dell’amico Herbert Dorfmann per tenere vivi i valori che ci hanno portato a rimuovere le barriere nazionali e a recuperare gli antichi legami storici.

Se saremo compatti e avremo come stella polare la valorizzazione della nostra Autonomia e i valori che sono alla base dell’essere un partito popolare e democratico, allora non dovremo aver timore di confrontarci con gli altri partiti, a rivendicare le nostre convinzioni e a compiere le dovute scelte. Senza fretta, senza farci condizionare, ma anche e soprattutto senza paura, perché il Partito Autonomista Trentino Tirolese dispone di un bagaglio di esperienza e di credibilità che nessuno ci può togliere.

Per finire, auguro buon lavoro al nuovo Segretario, a tutta la sua squadra, a tutti i nostri amministratori ad ogni livello, a tutta la grande famiglia autonomista, oggi più compatta e motivata che mai. Da parte mia, nel mio nuovo ruolo di presidente, vigilerò affinché tutti all’interno del PATT possano sentirsi rappresentati.

Il Presidente

Franco Panizza