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I deputati di Fratelli d’Italia contro il Ministro Centinaio, il Senatore De Bertoldi: non pervenuto!

16/07/2018

Contro la posizione del Ministro pentastellato Costa e del Ministro leghista Centinaio si sono fatti sentire anche alcuni deputati di Fratelli d’Italia.

Nella nota dei deputati di Fratelli d’Italia infatti si leggono sconcerto e preoccupazione per la minaccia di impugnazione delle leggi approvate nelle Province di Trento e Bolzano, nonché vicinanza nei confronti delle categorie economiche e sociali.
Il PATT non può che trovarsi d’accordo, in questo caso, con la posizione dei deputati diFratelli d’Italia, che così si sono espressi: “Siamo sconcertati dal politichese del ministro Centinaio che, di fatto, nulla aggiunge alle parole del suo collega Costa che intende impugnare le leggi approvate a Trento e Bolzano prevedendo il contenimento e l’abbattimento dei lupi. Abbiamo ascoltato le associazioni di categoria in commissione e moltissimi agricoltori bellunesi e veneti e tutti hanno dimostrato un’ostilità nei confronti dei predatori che mettono a repentaglio il “sistema alpiculturale del territorio montano”. Abbiamo l’impressione che il ministro Centinaio tenga più a non urtare il suo collega Costa che a risolvere quello che è un problema serio di allevatori e agricoltori.

Tuttavia, ci chiediamo cosa ne pensa il senatore trentino diFratelli d’Italia, Andrea De Bertoldi, il quale non ha ancora fatto pervenire la propria voce. Sarebbe bene che esprimesse anche lui la sua posizione per far cambiare idea ai due Ministri del Governo Lega – M5 stelle. De Bertoldi dovrebbe prendere spunto dai suoi colleghi deputati che, pur rappresentando un partito nazionalista, hanno trovato il coraggio di schierarsi con chi vive la montagna.

Il silenzio del senatore trentino, ci chiediamo, è dovuto alla volontà di non mettere in imbarazzo i suoi alleati del centro destra trentino?
Come Patt non possiamo che unirci alla voce dei nostri colleghi della SVP nel chiedere a gran voce che venga avviato al più presto il confronto con il Ministero e che venga trovata una soluzione adeguata alle problematiche della gestione del lupo e dell’orso.