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Sicurezza: la giunta del PATT chiede maggiore impegno sulla città di Trento

11/07/2017

La Giunta Esecutiva del PATT, nel corso della riunione del 10 luglio, ha approvato la mozione promossa dal capogruppo in Consiglio comunale Alberto Pattini e dalla sezione di Trento, dal coordinamento dell’Alto Garda e Ledro e dal coordinatore Carlo Pedergnana, con la quale si chiede alla segreteria e alla Giunta del Partito di mettere in campo ogni iniziativa utile a tutti i livelli per garantire il diritto alla sicurezza nella città di Trento.

In questi ultimi giorni – si legge nella mozione – è riemerso forte il problema della presenza di stranieri senza fissa dimora. Trento e il Trentino sono una città e una Provincia che credono nell’accoglienza e nell’integrazione. Tuttavia, soprattutto nell’ultimo periodo, si sono susseguiti fatti che rischiano di minare il diritto alla sicurezza dei nostri cittadini. È successo anche la scorsa notte in Piazza Santa Maria Maggiore. Per questo è importante che si lavori, a livello istituzionale, per contrastare fenomeni che rischiano anche di creare problemi alla pacifica convivenza tra cittadini italiani e stranieri regolarmente residenti nel nostro territorio.

“La sicurezza – ha ribadito ieri la Giunta del PATT – è un diritto di tutti i cittadini. A Trento le forze dell’ordine devono aumentare le misure di contrasto e di prevenzione. Come Partito ci sentiamo impegnati, anche in sede nazionale, per far sì che questo tema abbia l’attenzione che merita e, soprattutto, che si intervenga in maniera decisa. Grazie anche alle iniziative degli autonomisti, sono già state individuate alcune misure operative anche facendo ricorso al decreto Minniti. L’importante è che ora vengano attuate tempestivamente per evitare che si ripetano episodi inaccettabili come quello della scorsa notte.”